IL CHIANTI IN CARROZZA... Il vino nel mondo
Destinazione: Italia /
Itinerario
1° Giorno Siena
Arrivo nel pomeriggio a Siena, città circondata dai boschi del Chianti, sorta su un colle fra la valle dei fiumi Arbia ed Elsa, in posizione centrale rispetto alle terre da sempre dominate. Famosissima per il Palio delle Contrade, Siena affascina per i mille colori delle sue bandiere, i suoi vicoli tortuosi, la perfezione dei suoi monumenti gotici, per la fama dei suoi illustri figli e per la bontà dei prodotti che vi si possono degustare. Visita dei monumenti più importanti: il Palazzo Pubblico, il Museo Civico, la Loggia della Mercanzia, il Palazzo del Magnifico, la Cappella di San Giovanni Battista, la Libreria ed il Palazzo Piccolomini, il Museo dell’Opera Metropolitana, il Battistero, la Pinacoteca Nazionale, la Torre del Mangia che domina Piazza del Campo, centro della città, da cui si diramano le strade per il Duomo, la Basilica San Domenico, il Santuario di Santa Caterina, Piazza Salimbeni, Via di Città, la più elegante e solenne delle tre strade che suddividono l’impianto urbanistico della città, e Porta Romana. Trasferimento in hotel, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
2° Giorno Greve - Colle Val d'Elsa - Castellina - Radda - Gaiole
Prima colazione in hotel e partenza per la strada del Chianti: il vino in cui gli esperti individuano il sentore di viola mammola, che nasce da due varietà di uve rosse, il Canaiolo ed il Sangiovese, vera anima di questo vino, e da due varietà di uve bianche, Malvasia e Trebbiano. Nel paesaggio, alle volte severo e altre volte tenero, che, con la sapienza di un vedutista macchiaiolo, si compone, sempre variando, di una villa, un casale, un leccio, una macchia, un borgo, una torre, un declivio del colle, una svolta della strada, una pieve, una quercia, un cipresso, un ulivo, si inserisce frequente il vigneto. Si visiterà in ordine: Greve in Chianti con la sua piazza Giacomo Matteotti con il monumento di Giovanni Terrazzano, i portici e la struttura tipica dei mercatali, indice del ruolo commerciale di Greve nel 1300. Trasferimento a Colle Val d’Elsa, cittadina agricola ed industriale, posta su un colle con il Palazzo Campana, il Castello, il Palazzo Pretorio, il Museo Civico, il Museo Archeologico, il Duomo, Il Palazzo dei Priori, la Chiesa di S. Agostino. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per le seguenti visite: Castellina in Chianti nasce come avamposto militare. Il borgo fu più volte conteso tra Siena e Firenze, come testimonia l’antica rocca medievale. Oggi è un importante centro sulla via Chiantigiana con ampie zone boschive e una ricchissima fauna (cinghiali, lepri, scoiattoli, fagiani). Qui nel 1924 si costituì il Consorzio del Chianti Classico che dal 1984 vanta il marchio di Denominazione di Origine Controllata e Garantita D.O.C.G. Alle porte del paese, si trova la neoromanica chiesa parrocchiale di San Salvatore e nelle vicinanze il tumulo di Montecalvario, complesso sepolcrale formato da 4 antichissime tombe etrusche sotterranee. La Castellina medievale per eccellenza è situata nella via delle Volte con un camminamento al coperto sotto gli archi. Non lasciate Castellina senza assaggiare la “Schiacciata con l’uva”, disponibile da fine settembre a ottobre. A differenza di Castellina, che guarda la Valdelsa e gode di paesaggi ampi e dolci, Radda in Chianti ha un paesaggio più stretto, con una cornice di colline intorno dove il sole fatica a giungere a terra. Venendo da Castellina, si nota subito l’estremità del campanile merlato con le case che declinano intorno. Antica capitale della Lega del Chianti, Radda manifesta ancora oggi la sua importanza storica nel Chianti senese tenendo le fila di una tradizione vinicola fra le più importanti del mondo. All’ingresso del paese presso la fattoria Vignale, si trova il Centro Studi Storici Chiantigiani Clante dove è possibile approfondire la storia e le tradizioni agricole locali. Visitate la pieve di Santa Maria Novella e scattate qualche foto presso le chiese nei borghi di Albola, Bugialla, Livernano e Montemaione. Riprendendo la via Chiantigiana si arriva dopo una decina di km a Gaiole in Chianti, località moderna al cui centro sorge la chiesa di San Bartolomeo. Da visitare la Pieve romanica di Spaltenna e il complesso abbaziale di Coltibuono costruito dai monaci vallombrosani nel XI secolo. Tutto intorno, il paesaggio è ricco di borghi e castelli. Ne sono un esempio Spaltenna, Vertine e Barbischio. Continuando verso Siena incontriamo una serie di itinerari diretti ai luoghi più belli della zona, dove Castelli come Bolio, Meleto, Castagnoli, si fondono nel paesaggio di sconfinati vigneti, boschi secolari e borghi medievali come lo splendido Lucignano. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
3° Giorno Chianti in carrozza
Prima colazione in hotel e partenza per una bella tenuta agricola nel Chianti. Si comincerà con le prime 15-20 persone un tour di venti minuti circa in carrozza lungo strade con panorami mozzafiato sui vigneti del chianti fiorentino. Le altre persone del gruppo, in trenta minuti, effettueranno una degustazione di vini toscani con piccola merenda di prodotti dell’orto. Le restanti persone del gruppo, in trenta minuti, effettueranno una passeggiata in vigna per conoscere i filari d’uva ed i paesaggi toscani (Tutti e tre i programmi si alterneranno, in modo tale, che tutte le persone potranno effettuare le stesse esperienze). Al termine tutti insieme a pranzo con prodotti tipici toscani in una azienda Familiare, produttori di vino e olio toscano.
* I prezzi, salvo dove diversamente indicato, si intendono per persona, in camera doppia, in periodo di bassa stagione e IVA compresa; alla data odierna potrebbero avere subito variazioni. Per una quotazione aggiornata richiedere un preventivo personalizzato utilizzando l'apposito form.
Le fotografie presenti su questo sito hanno solo lo scopo di presentare i tour, potrebbero non rappresentare i luoghi che verranno effettivamente visitati.